Questa preghiera universale è anche una tecnica di meditazione praticata da tantissimo tempo da yogi di tradizioni differenti. Questa preghiera è una guida alla trasformazione interiore e al risveglio spirituale. 

Punti salienti della meditazione sul Padre Nostro  sono la connessione con il Divino: La preghiera inizia con “Padre nostro che sei nei cieli“, che rappresenta il collegamento con la Divina Presenza.

Maha Atma Choa Kok Sui incoraggia a percepire Dio come fonte di energia e luce divina che guida e sostiene ogni aspetto della vita.

Ogni chakra è correlato ad una specifica frase della preghiera. Ad esempio:
“Padre nostro che sei nei cieli” si connette con il chakra della corona, il centro della spiritualità e della connessione divina.
“Venga il tuo Regno” è legato al chakra del cuore, simbolo dell’amore divino e della compassione.

La meditazione viene utilizzata per purificare il corpo energetico, rafforzare la connessione con l’anima superiore e favorire la guarigione interiore. Ogni frase della preghiera porta con sé un’energia specifica, capace di armonizzare i vari aspetti della vita.

Recitando il Padre Nostro in uno stato meditativo, si può lavorare sui propri blocchi emotivi, fisici e mentali, favorendo un’evoluzione spirituale profonda.

Questa pratica si basa sulla combinazione della fede, dell’intenzione e della comprensione dei principi energetici.

Questa meditazione rafforza la connessione con il Sé Superiore e con il Divino. Armonizza il corpo, la mente e lo spirito. Favorisce la pace interiore e la chiarezza mentale.