Gayatri Mantra

Om Bhur Bhuva Svaha
Tat Savithur Varenyam
Bhargo Devaysa Dheemahi
Dhiyo Yonar Prachodayat

Noi meditiamo sul Divino, fulgente Savitar, 
Dio dei tre mondi, possa Egli illuminare il nostro intelletto.

Questo mantra ha la capacità di elevare la coscienza del praticante.

Questo mantra è diviso in tre parti, la prima parte fa riferimento a DIO, creatore del tutto, che con la Sua Gloria illumina i mondi dell’esperienza: Terra, Aria e Cielo

La seconda parte si medita sulla Gloria, lo Splendore e la Grazia di Dio che vengono irradiate dalla Sua Luce.

La terza parte è una richiesta per ottenere il risveglio della coscienza per poter cogliere il Divino che pervade tutti gli Universi.

Secondo Maha Atma Choa Kok Sui, non esiste uno solo universo ma molteplici Universi. Dio Essendo Dio può tutto.

1.
OM: è il suono primordiale
BHUR: fa riferimento al corpo fisico
SVAHA: fa riferimento al piano causale

2.
TAT: fa riferimento al supremo
SAVITUR: da cui tutto nasce
VARENYA: degno di essere adorato
BHARGO: fa riferimento alla luce che irradia tutto e dona saggezza.
DEVASYA: alla divina realtà
DHEEMAHI: noi meditiamo

3.
DHIYO: è l’intelletto
YO: che 
NAH: nostro
PRACHODAYAT: illuminare

Questo Mantra può esser recitato in qualsiasi momento, e se viene cantato in vasca da bagno si può ottenere una purificazione ad ogni livello, fisico ed emozionale.

C.W.LEADBEATER nel suo splendido Libro I MAESTRI E IL SENTIERO scrive:

“Il Gayatri è forse il più grande e il più bello di tutti i mantra antichi. E’ stato cantato in tutta l’India da tempi immemori,…”

“..in un ‘antichità così remota che se ne è persa la memoria, l’uso altruistico di simili mantra era pienamente compreso e praticato. Comincia sempre con la OM, e poi con la numerazione dei piani su cui la sua azione è desiderata – i tre mondi in cui vive l’uomo, il fisico, l’astrale e il mentale; e via via che ogni piano viene menzionato, i deva che appartengono a quel piano aleggiano intorno a chi lo canta con entusiasmo gioioso nel fare il lavoro che sta per proporgli la recitazione del mantra. Gli studenti ricorderanno che in India Shiva a volte è chiamato Nilakantha, colui dalla Gola-Blu, e che c’è una leggenda legata a questo nome. E’ interessante notare che alcuni degli Angeli che rispondono quando viene cantato il Gayatri hanno questa caratteristica della gola blu, e sono chiaramente angeli del Primo raggio….”

“…Questo mantra meraviglioso è un invocazione del Sole – naturalmete del Logos Solare, il più grande di tutti i simboli: e la gran massa di luce che immediatamente si rovesci sopra e dentro il recitante è come se venisse direttamente dal Sole, in qualsiasi direzione sia il sole in quel momento.”

Dal Libro Induismo Rivelato, Maha Atma Choa Kok Sui scrive:

“Quando recitate il Gayatri Mantra, state pregando il Parabrahman Solare o Dio. Non state venerando il sole fisico, ma venerate il Parabrahman che è nel Sole. Non solo venerate il Dio Solare, venerate anche Shiva Solare, il Vishnu Solare ed il Brahman Solare perché loro sono una parte del Parabrahman Solare. Quando pregate il Dio Solare ricevete tantissime benedizioni. Ripetere il Gayatri Mantra aiuta a sviluppare l’intuito o l’intelligenza buddhica. Nella Cabala questo è chiamato Chokmah o saggezza.”