Trattamento energetico per la caviglia

Cristina (testimonianza)

Mi chiamo Cristina, lavoro come  infermiera e mi sono avvicinata al Pranic Energy Healing grazie ad un colloquio con il responsabile del centro Tis Milano, Mauro Baratti, che ha assecondato e stimolato in me la voglia di conoscere il percorso nel campo del Pranico.

Ho frequentato dei corsi, tra cui il primo e secondo livello di PEH ma è dopo quest’ultimo che la mia pratica ha ricevuto una accellerazione, tanto che le mie pratiche a distanza sono risultate più efficaci e veloci, in termini di recupero.

Di seguito riporto la progressione fotografica di un trattamento con Prana colore da me effettuato ad un giovane di vent’anni, dopo un infortunio alla caviglia destra durante un allenamento di basket, in data 17 aprile 2018.

Sono stata da lui contattata il 23 aprile ed ho iniziato i trattamenti ogni giorno sino al 25 aprile e poi a giorni alternati sino al 29 di aprile.

Ho seguito il giusto trattamento di Pranic Energy Healing di livello II  (la parte sull’apparato muscolo scheletrico) assicurandomi prima di iniziare il percorso, che non ci fossero fratture o lesioni (il giovane si era recato al Pronto Soccorso il giorno dopo il trauma).

All’inizio di ogni seduta, chiedevo al giovane il punteggio della scala dolore ed una fotografia della caviglia (al risveglio).

Com’è evidente dalle immagini (qui sotto), al termine delle sedute (29 di aprile 2018) la caviglia appare priva di gonfiore e pochi giorni dopo il ragazzo mi ha confermato di aver ripreso la mobilizzazione del piede come prima dell’infortunio.

Fondamentali per questa pratica, la mia fiducia nell’insegnamento di Maha Choa Kok Sui ed i consigli di Mauro, guida preziosa.

Con gratitudine

Cristina